Riorganizzazione del lavoro PDF Stampa E-mail

 

  • 15.30 / 17.00 RIORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

MODERA ROCCO REINA UNIVERSITA’ MAGNA GRAECIA CATANZARO
TIZIANO BARONE RESPONSABILE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO OBIETTIVO LAVORO - ASSOLAVORO
MONICA BECATTELLI RESPONSABILE CPI SIENA
MARCELLO CORRERA AFOL MILANO / DIRETTORE CENTRALE PROVINCIA MILANO
LUIGI SCULCO DIRETTORE PROVINCIALE INPS DI CATANZARO
FEDERICO D’ANGELO RESPONSABILE AREA MONITORAGGIO FONDO FOR.TE.
PINO MANCINI COMPONENTE STRUTTURA DIRETTORE GENERALE DIPARTIMENTO 10 LAVORO, FORMAZIONE, COOPERAZIONE E POLITICHE DELLA FAMIGLIA REGIONE CALABRIA
VITTORIO DANIELE UNIVERSITÀ MAGNA GRAECIA CATANZARO
ENRICO LIMARDO DIRETTORE FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO
MARIO PICCOLI VICEPRESIDENTE AISO

Sessioni di approfondimento


Il tema del Laboratorio “Ri-Collochiamoci” nel Forum E-Labora, rappresenta una delle tematiche più delicate da affrontare all’interno della complessa relazione tra organizzazione e lavoratori, anche se identifica una tensione importante e quanto mai attuale rispetto alle situazione dei sistemi economici occidentali. Infatti, le persone nelle organizzazioni finiscono per essere sempre più considerate elementi differenzianti del vantaggio competitivo aziendale e capaci di incidere sul suo stesso rendimento finanziario. Appare così sempre più necessario sviluppare attenzione alle persone, sia nelle fasi classiche dell’inserimento in azienda, sia successivamente nella gestione, ma anche nei momenti delicati di transizione e di crisi, imponendo nuove sensibilità in linea con le logiche della responsabilità sociale. Ora mentre la relazione tra persona ed organizzazione appare essere già investigata nelle sue diverse connotazioni, molto meno è stato approfondito il tema collegato alle modifiche del rapporto di lavoro, per effetto di cambiamenti organizzativi e/o di crisi aziendali. E’ proprio questo il focus del Laboratorio, che prova – attraverso la testimonianza di un panel di esperti – a sviluppare il tema dell’Outplacement, inteso quale il complesso di attività necessarie ad accompagnare le persone “in uscita” da un’azienda nella ricerca di nuove opportunità professionali. Tale pratica diffusa negli USA a partire dalla fine degli anni ’80, per effetto dell’aumento dei tagli di personale nelle organizzazioni, si è rivelata fondamentale nella gestione e controllo dei traumi arrecati alle persone, sia per quelle sottoposte a fenomeni di downsizing, sia in quelle che mantenendo l’occupazione perdevano fiducia nella propria organizzazione (sindrome del superstite). La delicatezza del tema, ha pertanto imposto in Italia la regolamentazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al servizio di Outplacement, quale attività riconosciuta di assistenza e supporto alla ricollocazione professionale del lavoratore o dei lavoratori nelle ipotesi collettive. Così tale attività, se identifica una soluzione dignitosa e vantaggiosa per le persone nei momenti di crisi aziendale, finisce per essere – nell’attuale mercato del lavoro – una reale opportunità per tutti gli individui alla ricerca del proprio arricchimento personale e professionale.

Rocco Reina
Docente Università Magna Græcia di Catanzaro